5 marzo 2001
Della Giovampaola Luciano, di anni 44, e la moglie Cecchi Bianca Maria, di anni 36. Molto riservati, un figlio, Duccio, di due mesi, proprietari di un’agenzia immobiliare, negli ultimi tempi avevano problemi di soldi, ciononostante non avevano cambiato il tenore di vita piuttosto dispendioso
Della Giovampaola Luciano, di anni 44, e la moglie Cecchi Bianca Maria, di anni 36. Molto riservati, un figlio, Duccio, di due mesi, proprietari di un’agenzia immobiliare, negli ultimi tempi avevano problemi di soldi, ciononostante non avevano cambiato il tenore di vita piuttosto dispendioso. Domenica pomeriggio misero il bambino nella Citroen ”Berlingo” nuova di zecca e andarono all’appuntamento con uno Spandri Claudio di anni 39, aiuto cuoco, un tempo loro amico, che da qualche tempo li odiava in segreto per un affare di locali notturni da concludere insieme e mai andato in porto. Costui con una scusa li portò in collina e gli spruzzò in faccia uno spray narcotizzante, subito dopo un suo compare, un Mammana Francesco di anni 20, li colpì su tutto il corpo con un coltello e un punteruolo, poi li gettò in un canalone profondo una cinquantina di metri (il bimbo, ancora in vita, fu ritrovato in macchina due giorni dopo). Pomeriggio di domenica 3 ottobre, sulla strada che porta al monte Moneta, comune di Massarosa, Viareggio.