5 marzo 2001
De Marco Armando, di anni 38. Imbianchino, ex tossicodipendente, una malattia ai reni che gli impediva di lavorare e spesso lo costringeva al letto, sposato con una Troccoli Paola di anni 32, domestica a ore, una figlia, Sharon, di cinque anni
De Marco Armando, di anni 38. Imbianchino, ex tossicodipendente, una malattia ai reni che gli impediva di lavorare e spesso lo costringeva al letto, sposato con una Troccoli Paola di anni 32, domestica a ore, una figlia, Sharon, di cinque anni. Quindici giorni fa accettò di ospitare in casa per qualche tempo l’amico d’infanzia Guarini Massimo detto ”Bubo”, tossicodipendente di anni 37, che in segreto faceva l’amore con sua moglie. L’altra mattina costui, d’accordo con l’amante, prese un coltello da cucina, entrò nella camera da letto dove il De Marco ancora dormiva e affondò la lama su tutto il corpo per quattordici volte. Verso le 11 di lunedì 18 ottobre, al primo piano di un appartamento Iacp in via Ascalesi, quartiere Primavalle, Roma.