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 1999  ottobre 23 Sabato calendario

Genova. Una tranquilla signora di cinquant’anni, preside di una scuola media, è stata uccisa a colpi di mazza da muratori e coltello da cucina nella sua abitazione di Begato, periferia cittadina al confine con la zona più segnata dalla criminalità e dal degrado

Genova. Una tranquilla signora di cinquant’anni, preside di una scuola media, è stata uccisa a colpi di mazza da muratori e coltello da cucina nella sua abitazione di Begato, periferia cittadina al confine con la zona più segnata dalla criminalità e dal degrado. «La mamma è morta, l’hanno ammazzata» ha gridato il figlio, tempestando di pugni la porta dei vicini, quando è rientrato alle 6,30 dopo una notte con gli amici e in discoteca. Ma proprio il figlio, dopo una serie di contraddizioni, ha confessato ieri sera l’omicidio. A 24 anni, un passato scolastico brillante e persino una convocazione nella nazionale juniores di nuoto, il giovane aveva raccontato alla mamma che proprio ieri pomeriggio si sarebbe laureato in informatica, con discussione della tesi alle 15. Invece aveva superato soltanto 7 esami e il castello di bugie stava per crollare. Ora gli inquirenti dovranno stabilire se si è trattato di un’esplosione di violenza al termine di una lite, quando la mamma ha scoperto la verità, vedendolo rientrare così tardi proprio il giorno della laurea, oppure se si è trattato di un delitto premeditato, costruito a tavolino persino con la denuncia del furto di auto, carta d’identità e chiavi di casa dieci giorni fa, per avvalorare la tesi di un rapinatore inferocito.