Claudio Carabba, Sette, n.41, 1999., 5 marzo 2001
Alfred Hitchcock, nel ’74, al Lincoln Center di New York: «Ho sempre pensato che il delitto dovesse essere trattato con delicatezza
Alfred Hitchcock, nel ’74, al Lincoln Center di New York: «Ho sempre pensato che il delitto dovesse essere trattato con delicatezza. E oltre a ciò, con l’aiuto della tv, il delitto può essere portato nelle case, a cui giustamente appartiene. Alcuni dei nostri più squisiti omicidi sono domestici; compiuti (eseguiti) con tenerezza in luoghi semplici e casalinghi, come il tavolo della cucina o la vasca da bagno. Niente urta maggiormente il mio senso di decenza del malavitoso capace di uccidere chiunque, persino qualcuno a cui non sia stato neppure degnamente presentatato. L’omicidio può essere decisamente più affascinante e piacevole persino per la vittima, se l’ambiente è gradevole e le persone coinvolte sono signore e signori come voi... Ma mi dicono che ogni minuto viene commesso un assassinio, quindi non voglio abusare ulteriormente del vostro tempo. So che volete mettervi all’opera. Grazieª