5 marzo 2001
Maria. Neonata, figlia di una Rosa Abruzzese di anni 28. Costei, originaria di Napoli, quindici anni fa si era trasferita a Gonzaga, in provincia di Mantova, per un impiego da operaia, poi era rimasta disoccupata e da allora tirava avanti con piccoli lavoretti nelle imprese di pulizia
Maria. Neonata, figlia di una Rosa Abruzzese di anni 28. Costei, originaria di Napoli, quindici anni fa si era trasferita a Gonzaga, in provincia di Mantova, per un impiego da operaia, poi era rimasta disoccupata e da allora tirava avanti con piccoli lavoretti nelle imprese di pulizia. Nove mesi fa aveva scoperto di essere incinta, vergognandosi di confessare ai parenti un figlio nato fuori dal matrimonio aveva nascosto a tutti la sua gravidanza. Alla fine si era confidata con la madre, una Virginia Savino di anni 51 che subito l’aveva raggiunta a Gonzaga per convincerla a sbarazzarsi del ”frutto del peccato”. Mercoledì 3 novembre, dopo il parto, le due donne accoltellarono la bimba per quindici volte e poi la nascosero sotto un mucchio di biancheria.