b, 5 marzo 2001
Giacalone Paolo, di anni 26. Stempiato, bruno, baffi, pizzetto, occhi vispi, fisico piazzato, commercialista, amministratore di condomini
Giacalone Paolo, di anni 26. Stempiato, bruno, baffi, pizzetto, occhi vispi, fisico piazzato, commercialista, amministratore di condomini. Nella serata di giovedì scorso, prima di uscire per una pizza, passò in ufficio col socio Angelo Paolo e con la sua fidanzata, Licata Anna, di anni 24. Dietro di loro si infilarono due rapinatori col passamontagna, Martelli Antonio, di anni 30, e Accardo Daniele, di anni 20, entrambi armati di fucile a canne mozze. Mentre l’Accardo trascinava il socio e la ragazza in un’altra stanza, il Giacalone buttò in terra il Martelli, piuttosto mingherlino, e lo immobilizzò mettendosi a cavalcioni sopra di lui. L’Accardo, che aveva appena afferrato seicentomila lire, corse in aiuto del complice, poggiò la canna del fucile sulla coscia del Giacalone e fece fuoco. Alle nove di sera di giovedì 4 novembre, in via Dell’Olmo, a Trapani.