5 marzo 2001
Carneiro Da Silva Claudia, di anni 36. Brasiliano, transessuale, viveva in Italia da una decina d’anni, abitava in un misero monolocale pieno di ceri e di immagini della Madonna con un tapparellista che per lui aveva lasciato moglie e figli
Carneiro Da Silva Claudia, di anni 36. Brasiliano, transessuale, viveva in Italia da una decina d’anni, abitava in un misero monolocale pieno di ceri e di immagini della Madonna con un tapparellista che per lui aveva lasciato moglie e figli. Martedì scorso, dopo aver ricevuto la telefonata di un cliente, il Carneiro chiese al compagno di farsi un giro per lasciarlo lavorare. Fu ritrovato qualche ora dopo col filo elettrico di una stufetta stretto intorno al collo e quindici colpi di coltello alla schiena, alla gola, al seno. Serata di martedì 16 novembre al quarto piano di una vecchia palazzina attaccata al Grand Hotel di Rimini.