5 marzo 2001
Marchi Wilma, di anni 50. Prostituta, separata dal marito, due figli, un paio d’anni fa si era messa con un Fattorelli Stefano di anni 29, addetto alle pulizie dei vagoni ferroviari
Marchi Wilma, di anni 50. Prostituta, separata dal marito, due figli, un paio d’anni fa si era messa con un Fattorelli Stefano di anni 29, addetto alle pulizie dei vagoni ferroviari. I due per un po’ avevano abitato insieme, ma quando lui aveva lasciato il lavoro e si era messo a bere lei lo aveva cacciato di casa. Venerdì mattina la Marchi salì in macchina con un mazzo di fiori da posare sulla tomba del figlioletto morto a tre anni, all’entrata del cimitero l’aspettava però il Fattorelli che subito prese a insultarla, lei tentò di barricarsi in macchina, lui con un piede le impedì di chiudere la portiera e le infilò un coltello nel braccio, nella pancia, nel volto. Mattinata di venerdì 19 novembre, davanti al cimitero di Grezzana, Verona.