5 marzo 2001
P.M., di anni 46. Malato di mente, sedici anni fa, convinto di essere un samurai, aveva decapitato la zia settantanovenne con una spada giapponese
P.M., di anni 46. Malato di mente, sedici anni fa, convinto di essere un samurai, aveva decapitato la zia settantanovenne con una spada giapponese. Dopo cinque anni di manicomio era tornato a vivere con l’anziana madre e da qualche tempo lavorava nella gioielleria di famiglia. Venerdì 26 novembre, verso le sette del mattino, baciò la mamma raccomandandole di salutare i suoi amici, si chiuse in camera da letto e si gettò nel vuoto. Volo di quattro piani. In una palazzina di via della Giuliana, nel quartiere Prati di Roma.