Stefano Vastano su L’Espresso dell’8/3/2001 a pagina 183., 5 marzo 2001
A Berlino (e in altre diciotto città tedesche), Mosca, Istambul, Amsterdam, Boston, Mosca, Milano e Torino compariranno presto le «city toilet»
A Berlino (e in altre diciotto città tedesche), Mosca, Istambul, Amsterdam, Boston, Mosca, Milano e Torino compariranno presto le «city toilet». Si tratta di bagni pubblici ai quali si potrà accedere inserendo l’equivalente di cinquecento lire. All’interno, oltre alla toilet (igienizzata e sterilizzata con tecniche sofisticate dopo ogni utilizzo), ci saranno un telefono e un computer con la connessione a Internet. Il primo minuto di conversazione o di navigazione è incluso nel gettone d’ingresso. Le toilettes sono state realizzate dalla Wall di Berlino, fondata venticinque anni fa da Hans Wall (ribattezzato in patria «re dei cessi»), che nel progettarle ha pensato anche ai portatori di handicap: pigiando un bottone, il water ruota a destra o sinistra di centottanta gradi, assumendo la posizione più comoda per l’utente. Costo di ogni postazione: quaranta milioni di lire, ma i comuni che le adotteranno le riceveranno gratis; Wall guadagnerà comunque vendendo spazi pubblicitari sulla superficie esterna dei bagni.