5 marzo 2001
Guzzone Sebastiana, detta Nella, di anni 49. Assistente sociale a domicilio, riservata, aspetto triste e dimesso, separata da un anno, un figlio, Giuseppe, di anni 20, tossicodipendente, viveva in un appartamentino vecchio ma dignitoso che le aveva trovato la Caritas
Guzzone Sebastiana, detta Nella, di anni 49. Assistente sociale a domicilio, riservata, aspetto triste e dimesso, separata da un anno, un figlio, Giuseppe, di anni 20, tossicodipendente, viveva in un appartamentino vecchio ma dignitoso che le aveva trovato la Caritas. L’ex marito, un Basso Augusto di anni 55, impiegato con piccoli precedenti penali, una fama di violento, l’andava a trovare di continuo pregandola di tornare insieme, lei però non ne voleva sapere e ogni volta gli diceva di lasciarla in pace. L’altra notte il Basso si fermò a dormire dalla Guzzone e l’indomani le fece sapere che non sarebbe più andato via, lei per l’ennesima volta gli urlò di sparire dalla sua vita, lui si precipitò in cucina, afferrò un coltello e glielo conficcò per sei volte nella pancia. Giornata di mercoledì 19 gennaio, a Montecchio, provincia di Reggio Emilia.