5 marzo 2001
Salvio Giovan Battista, di anni 46. Romano, pluripregiudicato per rapine e estorsioni, condannato negli anni scorsi anche per omicidio, mercoledì 26 gennaio, verso le 16, era in giro in macchina con la moglie per salutare certi amici del quartiere portuense
Salvio Giovan Battista, di anni 46. Romano, pluripregiudicato per rapine e estorsioni, condannato negli anni scorsi anche per omicidio, mercoledì 26 gennaio, verso le 16, era in giro in macchina con la moglie per salutare certi amici del quartiere portuense. A un certo punto, senza farci caso, si fermò di fronte all’officina di un Cianfa Bruno di anni 53, carrozziere, per anni vittima dei suoi taglieggiamenti. Costui, fuori di sé all’idea che il Salvio volesse spillargli altri soldi, tirò fuori un fucile da caccia e gli sparò due scariche di pallettoni all’addome, poi, non contento di vederlo agonizzante sull’asfalto, ricaricò l’arma e continuò a sparare finché l’altro non smise di rantolare.