Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  marzo 06 Martedì calendario

Pilò Marco, di anni 24, capelli neri a spazzola, il viso ancora di un bambino. Nato a Milano, da quando il padre Francesco, pregiudicato calabrese, era stato ammazzato in un agguato, si era trasferito con la madre Addolorata e la sorella Barbara a Basiglio, nell’hinterland milanese

Pilò Marco, di anni 24, capelli neri a spazzola, il viso ancora di un bambino. Nato a Milano, da quando il padre Francesco, pregiudicato calabrese, era stato ammazzato in un agguato, si era trasferito con la madre Addolorata e la sorella Barbara a Basiglio, nell’hinterland milanese. Da qualche tempo gestiva con la madre un pub a Domodossola, Verbania. Alle tre di notte di giovedì 3 febbraio, dopo aver chiuso il locale, andò a ballare all’Hollywood, discoteca vip di Milano, ma non era ancora riuscito a entrare che si buttò in una rissa tra ubriachi per difendere l’amico Samuele. Nella baraonda un B. M., di anni 25, commerciante, lo pugnalò quattro volte al petto e mentre gli altri continuavano a picchiarsi fuggì inosservato su una Volkswagen ”Passat” grigia.