6 marzo 2001
Predi Ezio e Valuania Giovanna, entrambi di anni 74, Piraccini Maria Carla di anni 40, Predi Michela di anni 13
Predi Ezio e Valuania Giovanna, entrambi di anni 74, Piraccini Maria Carla di anni 40, Predi Michela di anni 13. Rispettivamente padre, madre, moglie e figlia di un Predi Massimo di anni 40, saldatore in una fabbrica di cisterne, da tutti giudicato innocuo ma al tempo stesso bugiardo e sbruffone. Tutta la famiglia viveva in un caseggiato sulle colline di Cesena, la Piraccini diventava ogni giorno più grassa e ogni giorno più nervosa, il marito poco se ne curava, tanto a casa ci tornava giusto per mangiare e per dormire, oltretutto aveva perso la testa per una bellissima ballerina ucraina, da qualche tempo andava in giro per il paese mostrando a tutti una foto della ragazza mezza nuda e forse stava architettando una fuga d’amore in Ucraina. Nel frattempo si trastullava tra i locali di liscio della zona oppure tormentava gli amici per spillargli qualche pezzo da cinquantamila. Mercoledì 12 gennaio, rientrando a casa, litigò a lungo con i familiari che gli rimproveravano la sua relazione adulterina, a un certo punto, stufo delle loro chiacchiere, uscì senza cenare e restò al bar fino a tardi con gli amici. Al ritorno passò dal garage, prese una mazzetta da muratore, trovò i genitori che guardavano la televisione e li colpì su tutto il corpo finché non smisero di respirare, subito dopo salì al piano di sopra e massacrò prima la moglie e poi la figlia. Infine si caricò i cadaveri sulle spalle, uno ad uno, li nascose in un pozzo artesiano e dal giorno dopo riprese la vita di sempre, raccontando ai paesani che i suoi erano in vacanza alle terme. Fu arrestato a Bari venerdì 11 febbraio.