6 marzo 2001
Fusco Antonio, di anni 27. Pieno di amici e di interessi, da quando aveva perso il lavoro di idraulico non aveva più voglia di fare niente né di vedere nessuno, viveva con i genitori, Maria e Donato, in una casa gialla a tre piani costruita dal padre una quarantina di anni fa
Fusco Antonio, di anni 27. Pieno di amici e di interessi, da quando aveva perso il lavoro di idraulico non aveva più voglia di fare niente né di vedere nessuno, viveva con i genitori, Maria e Donato, in una casa gialla a tre piani costruita dal padre una quarantina di anni fa. All’ora di pranzo di mercoledì 23 febbraio, mentre la mamma lo chiamava a tavola, si chiuse a chiave in camera e s’impiccò. In via Veientana Vetere 304, quartiere Labaro, Roma.