6 marzo 2001
«La mia ragazza mi ha lasciato e sto riuscendo a farmene una ragione. A volte quasi mi convinco che non sia altrove insieme a un altro uomo, ma ancora qui con me
«La mia ragazza mi ha lasciato e sto riuscendo a farmene una ragione. A volte quasi mi convinco che non sia altrove insieme a un altro uomo, ma ancora qui con me. Durante il giorno me ne faccio una ragione immaginando che sia andata dal tabaccaio a comprare un pacchetto di sigarette a buon mercato, e che tornerà da un momento all’altro sorridendo con le belle labbra dipinte. Quando il negozio è chiuso, me ne faccio una ragione ripetendomi che il ritratto di lei che preferisco è lei in carne e ossa. Passo le sere al pianoforte, cantando serenate d’amore al suo viso fotografato, e ogni tanto leccando i tasti neri perché mi ricordano la sua pelle» (da Anthropology di Dan Rhodes).