6 marzo 2001
Stavinscaia Aleona, di anni 26. Rumena, prostituta, all’alba di sabato 4 marzo salì sulla macchina di un Lorenzi Massimo di anni 35, metalmeccanico, sposato, una figlia di 6 anni, suo cliente abituale (si fermava spesso dopo aver accompagnato la moglie al lavoro)
Stavinscaia Aleona, di anni 26. Rumena, prostituta, all’alba di sabato 4 marzo salì sulla macchina di un Lorenzi Massimo di anni 35, metalmeccanico, sposato, una figlia di 6 anni, suo cliente abituale (si fermava spesso dopo aver accompagnato la moglie al lavoro). I due fecero sesso ma subito dopo presero a litigare perché lei aveva alzato la tariffa a cinquantamila lire e lui non voleva pagare, la Stavinscaia minacciò di dire tutto a sua moglie e il Lorenzi la strangolò con una calza di nylon. In una stradina di campagna vicino a Dalmine (Bergamo).