Cesare Garboli su la Repubblica del 2/3/2001 a pagina 1., 2 marzo 2001
"Io non ho scritto che i lucchesi sono la gente più corrotta del mondo. Io ho scritto che ”a Lucca si conosce e si vive la corruzione con più profondità che in ogni altro luogo della terra”
"Io non ho scritto che i lucchesi sono la gente più corrotta del mondo. Io ho scritto che ”a Lucca si conosce e si vive la corruzione con più profondità che in ogni altro luogo della terra”. L’accento batte non sulla corruzione, ma sulla ”profondità”, che vuol dire maggiore senso del peccato, maggiore consapevolezza della nullità e della miseria dell’uomo, maggiore rigore, e, per conseguenza, maggiore timore di Dio" (Cesare Garboli).