6 marzo 2001
Montalto Rosa, di anni 38. Originaria di Misterbianco (Catania), impiegata in una ditta di pulizie, bella, slanciata, giovanile, occhi azzurri e capelli biondi, due anni fa aveva lasciato il marito ed era andata a vivere in un appartamento del centro storico di Catania con i tre figli più piccoli
Montalto Rosa, di anni 38. Originaria di Misterbianco (Catania), impiegata in una ditta di pulizie, bella, slanciata, giovanile, occhi azzurri e capelli biondi, due anni fa aveva lasciato il marito ed era andata a vivere in un appartamento del centro storico di Catania con i tre figli più piccoli. Il figlio grande, un Addamo Filippo di anni 19, viveva invece col padre e non sopportava le relazioni della madre, in particolare non gli era mai andato giù che lei avesse fatto l’amore, per qualche tempo, con un diciannovenne che lui stesso le aveva presentato. Lunedì 27 marzo, di mattina presto, l’Addamo aspettò la mamma sotto casa, appena la vide le urlò che era una civetta e che col suo comportamento avrebbe rovinato anche le sorelle, lei non gli diede retta e accese il motore della sua 126, lui tirò fuori una pistola e le sparò un colpo dritto alla testa.