6 marzo 2001
Mearini Augusta, di anni 69 e Murena Vincenzo, di anni 59. I due convivevano da sei anni in un appartamento del centro storico di Firenze, lui, originario di Palermo, qualche mese di galera alle spalle per una faccenda di droga, trafficava con poca fortuna con i paesi dell’est, ciononostante faceva la bella vita grazie ai soldi di lei, proprietaria di due palazzine proprio dietro la basilica di San Lorenzo
Mearini Augusta, di anni 69 e Murena Vincenzo, di anni 59. I due convivevano da sei anni in un appartamento del centro storico di Firenze, lui, originario di Palermo, qualche mese di galera alle spalle per una faccenda di droga, trafficava con poca fortuna con i paesi dell’est, ciononostante faceva la bella vita grazie ai soldi di lei, proprietaria di due palazzine proprio dietro la basilica di San Lorenzo. Una ventina di giorni fa il Murena si fece venire l’idea di svuotare la cassaforte della convivente e in compagnia di un Vella Antonino di anni 61 urlò alla donna, minacciandola con un coltello, di rivelare la combinazione. Quella però, appena vide la lama, si spaventò al punto da morire d’infarto. I due scapparono allora con l’intera cassaforte, la aprirono e qualche giorno più in là si diedero appuntamento in una casa di campagna dove avrebbero diviso il bottino. Al momento della spartizione, il Vella afferrò un badile e con quello spaccò la testa del complice. I cadaveri della Mearini e del Murena, ritrovati sabato 2 aprile.