7 marzo 2001
Mercoledì 24 maggio, verso sera, Marco Tavecchio, 22 anni, esce di casa col fratello Davide, 9 anni
Mercoledì 24 maggio, verso sera, Marco Tavecchio, 22 anni, esce di casa col fratello Davide, 9 anni. Lo porta nel bosco vicino a casa, prende un bastone da una fascina, e lo colpisce alla testa e al corpo. Il bambino riesce a scappare per una ventina di metri ma il fratello lo raggiunge e gli dà l’ultima bastonata. Poi raccoglie rami e foglie, copre il corpo, il cranio spezzato, senza nascondere il bastone, sporco di sangue e pieno di impronte. Il giorno dopo i carabinieri fermano il ragazzo a pochi chilometri dal luogo del delitto, sui gradini di un negozio, la maglietta sporca di sangue. Lui non parla, chiede solo una sigaretta e di poter andare al funerale. Ad Albavilla, nel comasco.