7 marzo 2001
Celeste Costantini, 80 anni, e la moglie Lidia Cecchini, 81, paralizzata dal morbo di Parkinson, non hanno figli, abitano in una villetta a schiera, a Trasaghis, tremila abitanti, trenta chilometri da Udine
Celeste Costantini, 80 anni, e la moglie Lidia Cecchini, 81, paralizzata dal morbo di Parkinson, non hanno figli, abitano in una villetta a schiera, a Trasaghis, tremila abitanti, trenta chilometri da Udine. Sabato 27 maggio, dopo pranzo, l’anziana è appisolata sul divano del salotto quando il marito le spara con la sua Beretta calibro 7.65. Poi esce nel parco di fronte a casa, per esser sicuro che il suo corpo e quello della moglie non rimangano dimenticati nell’appartamento per giorni, e spara un secondo colpo, contro se stesso.