Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  marzo 07 Mercoledì calendario

Panait Alexandrina Diana, di anni 26. Rumena con permesso di soggiorno. Esile e bionda, sempre vestita con abiti griffati, viveva a Rovario (Novara) e si prostituiva a Trezzano sul Naviglio (Milano), dove si recava ogni sera per piazzarsi sulla provinciale 494 accanto alle sue connazionali

Panait Alexandrina Diana, di anni 26. Rumena con permesso di soggiorno. Esile e bionda, sempre vestita con abiti griffati, viveva a Rovario (Novara) e si prostituiva a Trezzano sul Naviglio (Milano), dove si recava ogni sera per piazzarsi sulla provinciale 494 accanto alle sue connazionali. Martedì sera si prese una stanza con un cliente in un motel di Trezzano. Dopo aver finito, lui soddisfatto e addormentato, se n’andò in bagno e s’impiccò col filo elettrico dell’asciugacapelli. Il tipo se ne accorse solo al mattino: chiamò l’albergatore in lacrime, poi non fu capace di spiccicare parola.