7 marzo 2001
Golino Salvatore detto Turi, di anni 79. Originario della Sicilia, amico e allievo del maestro Cinico Angelini che prima di morire gli aveva donato il suo violino e la sua bacchetta d’oro, anima del noto locale torinese ”Du Parc”, punto di ritrovo per generazioni di torinesi appassionati di liscio, non aveva mai smesso di suonare
Golino Salvatore detto Turi, di anni 79. Originario della Sicilia, amico e allievo del maestro Cinico Angelini che prima di morire gli aveva donato il suo violino e la sua bacchetta d’oro, anima del noto locale torinese ”Du Parc”, punto di ritrovo per generazioni di torinesi appassionati di liscio, non aveva mai smesso di suonare. Sempre gentile, cortese, sensibile, negli ultimi tempi appariva piuttosto malinconico. Martedì scorso aspettò che la moglie Rina e la governante uscissero di casa per fare la spesa, si sdraiò sul letto vestito di tutto punto e si sparò alla testa con la sua 38 Special. Mattinata di martedì 5 luglio, all’ultimo piano di un appartamento in corso San Maurizio 1.