Marco Giovannini su Ventiquattro del 3/3/2001 a pagina 95-99., 3 marzo 2001
Progettata da Walt Disney negli anni Sessanta, Celebration, cittadina di tremila abitanti inaugurata il 4 luglio del ’95 in Florida, fu realizzata con un investimento di 2,5 miliardi dollari (oltre 5 mila miliardi di lire)
Progettata da Walt Disney negli anni Sessanta, Celebration, cittadina di tremila abitanti inaugurata il 4 luglio del ’95 in Florida, fu realizzata con un investimento di 2,5 miliardi dollari (oltre 5 mila miliardi di lire). Nonostante l’età media degli abitanti sia piuttosto elevata, a Celebration non esiste cimitero. Le strade hanno gli stessi nomi di quelle di Paperopoli e Topolinia, le abitazioni, in sei diversi stili (classico, vittoriano, "revival coloniale", francese, costiero, mediterraneo), hanno colori rigorosamente pastello e tendine bianche alle finestre. Nel giardinetto davanti casa non sono ammesse panche, piscine, amache e nemmeno giochi per bambini. Il praticello va tosato una volta a settimana. Per cani e gatti è prevista una tassa di 500 dollari e bisogna farli sterilizzare. Il costo medio di una casa di Celebration è 250 mila dollari (mezzo miliardo di lire). Pedoni, ciclisti e pattinatori hanno a disposizione un anello d’asfalto che non si biforca mai: secondo il regolamento della città, infatti, «i bivi creano contrasti e discussioni». Nel periodo natalizio, ogni sera alle sei una nevicata artificiale imbianca la via principale, mentre gli altoparlanti intonano «Jingle Bell». Attualmente è in costruzione la prima chiesa, una cattedrale presbiteriana da 11 milioni di dollari. Il logo di Celebration, color verde mela, raffigura una bambina che passa in bicicletta davanti a una quercia, seguita da un cane festante: l’ha disegnato uno degli animatori del cartoon «Aladin».