Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

George W. Bush ama assegnare soprannomi apparentemente casuali a chi gli sta vicino. Il vicepresidente Dick Cheney è «Hopalong» (Zoppicone), ma anche «Crash-Dive» (Immersione rapida) e «Big Time». Il ministro della Giustizia John Ashcroft: «Snake Hips» (Fianchi di serpente). Condoleeza Rice, consigliere per la sicurezza nazionale: «Guru». Il segretario alla Difesa Donald Rumsfeld: «Pistol Pete» (nomignolo del tennista Pete Sampras). Vladimir Putin: «Ostrich Legs» (Zampe di struzzo). Il rappresentante per il Commercio Robert Zoellick: «The adding machine» (Calcolatrice). Il capo consigliere economico Lawrence Lindsey: «Thunderbolt» (Fulmine). L’amico di gioventù e finanziatore della campagna in Louisiana Donald Ensenat: «Enzo». L’aereo utilizzato durante la campagna elettorale: «Great Expectations» (Grandi speranze, titolo di un romanzo di Dickens). La moglie Laura Bush: «Stretch» (Allunga). Il padre George Bush: «Poppy». La madre Barbara: «Silver Fox» (Volpe argentata). Il fratello e governatore della Florida Jeb Bush: «Jeb» (l’unico familiare senza soprannome). Il team di politica estera: «Vulcans» (Vulcani). Non si conoscono le identità di alcuni collaboratori della Casa Bianca come «Skeezix», «Spinach Man» (l’Uomo spinaci) e «Undertaker» (Becchino). Per se stesso, George W. Bush usa il soprannome coniato dal padre all’indomani dell’elezione: «Quincy» (da John Quincy Adams, l’unico altro presidente Usa figlio di un inquilino della Casa Bianca). Poche settimane fa Bush decise di inviare «Bullets» (Proiettili) a una cerimonia in Kansas, la segretaria pensò si trattasse del segretario di Stato Colin Powell, l’unico con un curriculum militare. Powell fu allertato e si mise in moto ma a neanche mezz’ora dall’arrivo in Kansas Bush jr. specificò che Proiettili era Ann Veneman, ministro dell’Agricoltura. Colin Powell è «Balloonfoot» (Piede pallone).