7 marzo 2001
Molinelli Aurelio, di anni 57. Ragioniere contabile nella clinica ”Villa Augusta” di Bruino (Torino), da due anni in pensione
Molinelli Aurelio, di anni 57. Ragioniere contabile nella clinica ”Villa Augusta” di Bruino (Torino), da due anni in pensione. Un animo gentile, una vita tranquilla, mai visto in compagnia di una donna. Amava il pianoforte e i quadri della Sicilia, sua terra d’origine. Giovedì sera cenò in pizzeria. Alle dieci tornò nel suo appartamento di settanta metri quadri in compagnia di uno sconosciuto che, un’ora dopo, lo colpì cinque volte alla gola e al torace con un coltello a serramanico lungo e affilato. Il Molinelli non tentò neppure di difendersi e morì dissanguato sul tappeto a losanghe blu del salotto, gli occhi aperti e i piedi verso la porta d’ingresso. L’assassino s’aggirò per un paio d’ore nell’appartamento. Se ne andò portando con sé stereo, soldi, televisore e le chiavi della macchina, una Honda Civic blu metallizzato. Caricò il portabagagli e andò a schiantarsi dopo poco contro il guard-rail della tangenziale sud all’altezza di Moncalieri. Alle cinque del mattino la Polizia trovò l’auto, vuota e sporca di sangue, e andò in cerca del proprietario. Al nono piano di un appartamento appena restaurato a Mirafiori, Torino.