7 marzo 2001
Zardetto Gaetana, di anni 58, impiegata dell’Enel. Sposata con Meroni Angelo, di anni 61, dinamico consulente finanziario da tempo depresso
Zardetto Gaetana, di anni 58, impiegata dell’Enel. Sposata con Meroni Angelo, di anni 61, dinamico consulente finanziario da tempo depresso. Nella serata di domenica 23, il Meroni, in un raptus di follia, afferrò un martello da muratore e prese a colpire la Zardetto che stava andando a dormire. Poiché lei non moriva,la soffocò con un cuscino. Adagiò sul letto il cadavere, avvicinò una sedia di legno e si sedette a vegliarlo. Lunedì mandò via con una scusa la domestica filippina che era venuta a fare le pulizie. Vagò per casa, prese dei barbiturici e aprì il gas per suicidarsi, ma poi gli mancò il coraggio e spalancò le finestre. Martedì pomeriggio la domestica tornò: questa volta, sentito l’odore del gas, si spaventò ed entrò con le sue chiavi. La Zardetto per terra, il cranio fracassato, e il Meroni accanto, gli occhi persi nel vuoto. La polizia dovette trasportarlo con tutta la sedia fin sopra l’ambulanza, dove lui, senza dire una parola, si coprì la faccia con le mani. Al sesto piano di un elegante palazzo d’epoca in una zona residenziale a nord est di Milano.