7 marzo 2001
Marchetto Cristiana, di anni 36. Occhi distanti e naso a patata, collaboratrice domestica, astigiana
Marchetto Cristiana, di anni 36. Occhi distanti e naso a patata, collaboratrice domestica, astigiana. Sposata con Abate Oscar, di anni 38, due figli di 6 e 12 anni. Una casa nella frazione Leiso di San Marzano Oliveto, a pochi chilometri da Canelli. Un anno fa rispose ad un messaggio mandato su un sito Internet per annunci sentimentali e scambi di coppia. Autore dell’annuncio, Coroneo Antonio, di anni 49, labbra carnose e tratti morbidi, originario di Lecce. Operaio in una ditta di pompe funebri, sposato con Corti Daniela, di anni 48, due figli di 28 e 30 anni, una casa a Venaria Reale, popolosa cittadina alle porte di Torino. I due presero subito gusto a scriversi: la Marchetto si comprò anche un computer nuovo perché il suo era troppo lento per tenere il ritmo. A gennaio decisero d’incontrarsi. Si piacquero così tanto che decisero di far conoscere tra loro anche i rispettivi coniugi. Dopo un po’ avevano fatto cambio: il Coroneo a casa della Marchetto, gli altri due insieme nell’appartamento di Venaria. I figli, pendolari. La Marchetto però s’era stufata presto e voleva tornare col marito, che era d’accordo. Il Coroneo invece non ci stava. Nel pomeriggio di domenica 6 dovevano vedersi tutti e quattro per un consulto sulla questione. Sabato notte, dopo infinite discussioni, la Marchetto s’addormentò. Il Coroneo allora andò in cucina, prese un coltello e la sgozzò. Poi si coricò accanto a lei e ingoiò un tubetto di barbiturici, che però non gli fu sufficiente per morire. Al pianterreno del condominio Aurora, un pugno di case fra meleti e vigneti sulle colline dell’astigiano.