7 marzo 2001
Pedrotti Nicola, di anni 20. Muratore, fisico da scalatore, capelli modellati col gel. Allegro, tante ammiratrici, una camera arredata con peluche e modellini d’auto
Pedrotti Nicola, di anni 20. Muratore, fisico da scalatore, capelli modellati col gel. Allegro, tante ammiratrici, una camera arredata con peluche e modellini d’auto. Amava far tardi e correre in macchina. Domenica sera prese di nascosto la Ford Fiesta di suo padre. Mentre tornava a casa dalla vicina discoteca Vanity, prese una curva con troppa velocità, forse per le troppe birrette che era solito mandar giù. Dieci metri di frenata, il guard rail, l’auto semidistrutta in bilico sulla scarpata. Scese lasciando le Marlboro e una boccetta di profumo sul cruscotto, le chiavi inserite. Fece un giro intorno per guardare i danni, si soffermò ad osservare il cofano sventrato. Poi si incamminò verso il ponte ch’era lì vicino, scavalcò il parapetto e volò giù di testa. Alle 4 e 30 di lunedì 31, Chiesa in Valmanenco, Sondrio.