7 marzo 2001
Kilani Hagere, di anni 5. Figlia di Kilani Abdel, muratore tunisino, e di Gassoume Leila, casalinga, emigrati in Italia dieci anni fa
Kilani Hagere, di anni 5. Figlia di Kilani Abdel, muratore tunisino, e di Gassoume Leila, casalinga, emigrati in Italia dieci anni fa. Venerdì 18, poco prima di pranzo, scorrazzava in bicicletta sotto casa sua, a Vico Parrasio, centro storico di Imperia. Fu abbordata da Donciu Vassile, clandestino romeno di anni 20, che viveva nella stessa strada insieme con Greco Alessandro, di anni 45, infermiere, conosciuto quattro mesi fa in un ritrovo per gay a Sanremo. Il Donciu se la portò nel suo appartamento, la violentò e poi la uccise con dieci colpi di coltello. Fuggì. I carabinieri trovarono il corpo otto ore dopo: per aprire la porta aspettarono infatti di rintracciare il Greco, nonostante la madre ripetesse d’esser sicura che gli urli di Hagere provenissero proprio da lì.