7 marzo 2001
Vagnoni Diego, di anni 17. Lunedì sera, sul suo motorino, stava tornando a Palombara Sabina, Roma, dove viveva con la madre
Vagnoni Diego, di anni 17. Lunedì sera, sul suo motorino, stava tornando a Palombara Sabina, Roma, dove viveva con la madre. Al chilometro 25 della Salaria gli s’affiancò un Malaguti 50. A bordo, Christian Romulus Tihenea, manovale di anni 25, e Mitrusci, biondo, grande e grosso, affarucci poco limpidi qua e là. Rumeni con permesso di soggiorno, molto alcol e forse anche un po’ di marijuana in corpo, se ne andavano in giro con lo scooter preso in prestito da un amico. Cominciarono a inseguirlo, forse per noia, forse per rubargli braccialetto e fedina d’argento. Lo spinsero, gli toccarono il casco. S’allontanarono, s’accostarono di nuovo. A forza di essere spintonato, il Vagnoni perse il controllo del suo Scarabeo: finì contro il marciapiede, volò lontano perdendo il casco. Sbattè la testa contro un palo della luce. I due si fermarono, stettero un po’ a guardare il cadavere e poi s’allontanarono lentamente a piedi.