7 marzo 2001
Conte Potito, di anni 33. Tossicodipendente, viveva coi genitori nel quartiere popolare di Mirafiori, Torino
Conte Potito, di anni 33. Tossicodipendente, viveva coi genitori nel quartiere popolare di Mirafiori, Torino. Lunedì sera prese a litigare col padre Antonio, di anni 67, e il fratello Nicola, di anni 29, muratore. A un certo punto, per non sentir più osservazioni sulle sue abitudini, uscì di casa e fuggì per le scale, inseguito da padre e fratello. Uno dei due brandiva un grosso coltello da cucina che a un certo punto, non si sa come, finì dritto nella pancia del Potito, che restò a dissanguarsi sul pianerottolo del primo piano.