7 marzo 2001
Valuri Carlo, di anni 30, pastore, si divertiva a fare il bulletto in giro per Sinagra, Messina. Da cinque anni in lite col fratello Antonio, di anni 45, coscienzioso allevatore, sposato con due figli, gli bruciava ogni ettaro di bosco che lui riusciva a comprare
Valuri Carlo, di anni 30, pastore, si divertiva a fare il bulletto in giro per Sinagra, Messina. Da cinque anni in lite col fratello Antonio, di anni 45, coscienzioso allevatore, sposato con due figli, gli bruciava ogni ettaro di bosco che lui riusciva a comprare. Giovedì pomeriggio si fece aiutare nell’opera da un amico pastore, Pinzone Basilio, di anni 50. Questa volta si dedicò a un sughereto. Antonio, dall’alto della collina, vide il fuoco e temette per il figlio, impegnato in un lavoro a pochi metri da lì. Poiché non riusciva a individuarlo, s’incavolò davvero: prima, tre colpi di fucile contro il basso ventre del Pinzone, che riuscì soltanto a tirar fuori di tasca coltello e cellulare; poi, dopo un inseguimento di due chilometri, altri ventisette pallettoni per il fratello. Contrada San Filippo, nelle campagne tra Caronia e Ficarre, cento chilometri da Messina.