8 marzo 2001
D. Cezar, di anni 32. Polacco, faceva il posteggiatore a Verona. Di notte dormiva in uno scantinato insieme a numerosi altri immigrati di varie etnie
D. Cezar, di anni 32. Polacco, faceva il posteggiatore a Verona. Di notte dormiva in uno scantinato insieme a numerosi altri immigrati di varie etnie. All’alba di qualche giorno fa, un balordo appiccò il fuoco nel dormitorio, che si riempì di fumo. Le fiamme si accanirono in modo particolare sul Cezar che, bruciando, vagò per un po’ tra brande e materassi. Morì sull’ambulanza che lo portava in ospedale. Intorno alle cinque di venerdì 15, in una cantina nei pressi di piazza Isolo, Verona.