8 marzo 2001
Battaglia Francesco, di anni 20. Originario di Vibo Valentia, qualche mese fa s’era trasferito a Ivrea per lavorare col cugino Gaetano, muratore
Battaglia Francesco, di anni 20. Originario di Vibo Valentia, qualche mese fa s’era trasferito a Ivrea per lavorare col cugino Gaetano, muratore. Sabato 30, alle quattro di mattina, fu arrestato, insieme al cugino Antonio e ai fratelli Ciurlia, con l’accusa di concorso in omicidio per la morte di Pescatore Federico. Ventiquattr’ore dopo, in cella, si sfilò i pantaloni, li annodò all’inferriata e poi intorno al collo. Morì dopo una lunga agonia, dovuta al tessuto elasticizzato della tuta.