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 2000  novembre 17 Venerdì calendario

Una lettera di Simone de Beauvoir a Jean Paul Sartre. «Hôtel de la Gare, Albertville, mercoledì 27 luglio 1938

Una lettera di Simone de Beauvoir a Jean Paul Sartre. «Hôtel de la Gare, Albertville, mercoledì 27 luglio 1938. Caro piccolo essere, non ti scriverò una lunga lettera, anche se avrei centinaia di cose da raccontarti, perché preferisco raccontarle a voce sabato. Tuttavia devi sapere [...]. Mi è capitata una cosa estremamente gradevole, che non mi aspettavo affatto quando sono partita: tre giorni fa sono andata a letto con il piccolo Bost. Sono stata io che gli ho fatto la profferta amorosa, ovviamente. Lo volevamo entrambi [...]. Una sera di pioggia, a Tignes, in un fienile, sdraiati a pancia in giù a pochi centimetri di distanza l’uno dall’altra, ci siamo guardati per un’ora cercando mille pretesti per rimandare il momento di addormentarci [...]. Alla fine sono scoppiata in una risata sciocca, guardandolo, per cui lui ha detto: ”Perché ridi?”. E io: ”Sto tentando d’immaginare la tua faccia se ti proponessi di venire a letto con me”. E lui: ”Io invece pensavo che tu pensassi che volevo baciarti ma non osavo”. Dopodiché abbiamo esitato per un altro quarto d’ora prima che si decidesse a baciarmi. Era terribilmente stupito quando gli ho detto che avevo sempre avuto un debole per lui... e ieri sera si è deciso a raccontarmi che erano secoli che mi amava. Mi piace molto. Trascorriamo giornate idilliache e notti di passione [...]. Ciao, caro piccolo essere, sabato sarò al binario, o al buffet se non mi vedi al binario. Vorrei passare lunghe settimane sola con te. Un grande bacio. Il tuo Castoro».