8 marzo 2001
Agnelli Edoardo, di anni 46. Unico figlio maschio di Caracciolo Marella e Agnelli Giovanni, di anni 79, presidente onorario della Fiat e senatore a vita
Agnelli Edoardo, di anni 46. Unico figlio maschio di Caracciolo Marella e Agnelli Giovanni, di anni 79, presidente onorario della Fiat e senatore a vita. Sensibile, inquieto e semplice, dopo qualche tentativo di occuparsi degli affari di famiglia se n’era allontanato per coltivare le sue passioni. Colto, laureato in storia a Princeton, studiava filosofie orientali e teologia. Schivo, pacifista, ecologista e profondamente religioso («la religione è un rapporto privato fra Dio e me»), aveva un’ammirazione speciale per San Francesco, faceva il volontario nella comunità Sermig, leggeva il Corano e la Bibbia, Brodskji, Roth e la filosofia Zen. Intorno alle 7 e 15 di mercoledì uscì dalla sua palazzina sulle colline torinesi senza chiamar l’autista. Giacca di velluto grigio, pantaloni scuri e camicia azzurra a coprire il pigiama, prese la sua Croma grigia e guidò fino all’autostrada Torino Savona. Si fermò nel punto più alto del viadotto ”Generale Romano”, noto come ”ponte dei suicidi”. Senza spegnere né motore né luci, scese dalla macchina e si lanciò di sotto. Volo di 80 metri. All’interno della Croma, patente e carta d’identità in una bustina di plastica. Al trentacinquesimo pilone del viadotto che scavalca il torrente Stura, due chilometri dall’area di Servizio Rio Ghidone, in territorio di Fossano, frazione Boschetti, Cuneo.