Alessandra Farkas, Corriere della Sera, 19/11/2000; Stefano Trincia, Il Messaggero, 19/11/2000; Silvia Bizio, la Repubblica, 20/11/2000., 19 novembre 2000
Sabato 18 novembre, il matrimonio tra Michael Douglas, 56 anni, e Catherine Zeta-Jones, 31. Cerimonia all’Hotel Plaza (150 milioni di lire l’affitto), 350 invitati («da una parte i familiari zoticoni di lei, gallesi ripuliti e lustrati a festa, dall’altra i parenti di lui, miliardari hollywoodiani divorziati o ex drogati»); scambio delle fedi (20 milioni l’una) in terrazza
Sabato 18 novembre, il matrimonio tra Michael Douglas, 56 anni, e Catherine Zeta-Jones, 31. Cerimonia all’Hotel Plaza (150 milioni di lire l’affitto), 350 invitati («da una parte i familiari zoticoni di lei, gallesi ripuliti e lustrati a festa, dall’altra i parenti di lui, miliardari hollywoodiani divorziati o ex drogati»); scambio delle fedi (20 milioni l’una) in terrazza. A sera, banchetto (7 portate, 750 milioni) a base di foie gras, aragosta, agnello del Galles, cheesecake e torta di Sylvia Weinstock (30 milioni). A coronare l’amore, l’accordo prematrimoniale (300 ore di avvocati): in caso di divorzio, la Zeta-Jones avrà 3 miliardi di lire per ogni anno di matrimonio e il 10 per cento del patrimonio di Douglas; se lui verrà beccato a tradirla, le darà 10 miliardi; se lo farà lei, dovrà restituirgli i regali che valgono più di 50 milioni. Il bookmaker Jack Brown aveva scommesso 50 a 1 che Dylan, 3 mesi, figlio dei novelli sposi, avrebbe vomitato sull’abito da 300 milioni della madre.