Franco Marcoaldi., 8 marzo 2001
«Il genio della specie non ha che un pensiero, positivo e senza poesia: la durata del genere umano
«Il genio della specie non ha che un pensiero, positivo e senza poesia: la durata del genere umano. Ammirate se volete i suoi procedimenti; ma non dimenticate che esso non pensa che a colmare i vuoti, a riparare le brecce, a mantenere l’equilibrio tra le provviste e la spesa, a tenere sempre abbondantemente popolata la stalla in cui il dolore e la morte recluteranno presto le loro vittime» (Schopenhauer).