8 marzo 2001
Ferrara Michele, di anni 42. Capomafia vecchio stile del clan di Acerra, Napoli, amava strafogarsi di dolci
Ferrara Michele, di anni 42. Capomafia vecchio stile del clan di Acerra, Napoli, amava strafogarsi di dolci. L’altra domenica, intorno a mezzogiorno, posteggiò la sua Audi A3 di fronte ad una pasticceria di Frattamaggiore. Ne uscì poco dopo col vassoio, lo adagiò sul sedile del passeggero e si sedette al volante. Gli si affiancarono due sconosciuti in moto che presero a sparagli. Il Ferrara tentò di fuggire: avviò il motore, fece retromarcia e, nella foga, abbatté una fila di paletti in ferro al limite del marciapiede. La manovra agevolò ancora di più i sicari, che continuarono a sparare finché non gli videro la testa rovesciata sul volante. Poi, uno dei due scese dalla moto e gli sparò un colpo alla nuca, per esser sicuro ch’era proprio morto. Nella mattinata di domenica 25, lungo la trafficata provinciale Caivano-Aversa.