Fabio Sindici, La Stampa, 23/11/2000., 23 novembre 2000
Secondo gli appunti di Renzo Rossellini, fu per l’attrice slava Assia Norris che suo fratello Roberto divenne regista
Secondo gli appunti di Renzo Rossellini, fu per l’attrice slava Assia Norris che suo fratello Roberto divenne regista. A metà degli anni Trenta, Rossellini s’era stabilito a Roma per sorvegliare sull’eredità del padre. Prese invece a sperperare soldi frequentando la gente dello spettacolo, «soprattutto per rimorchiare». Durante una di quelle sere prese una sbandata per la Norris, star del cinema dei ”telefoni bianchi”. Convinto che fosse la donna della sua vita, se la portò nella dimora di famiglia, a Varese: durante una cena, tra lo sgomento dei parenti, annunciò l’imminente matrimonio. Lei, però aveva già un marito e doveva pure finire di girare un film. La famiglia accolse con sollievo la nesessità di rimandare le nozze. Terminate le riprese, la diva Norris divorziò, cambiò idea e sposò il regista Mario Camerini. Rossellini «per ripicca e amor proprio» divenne regista pure lui .