8 marzo 2001
S. Massimiliano, di anni 22. Cameriere in una birreria nei pressi di piazza di Spagna, Roma. Il padre invalido civile in attesa di pensione, la madre lavoretti saltuari ad ore, il fratello disabile, s’era depresso e aveva tentato varie volte di ammazzarsi ingoiando gli psicofarmaci che prescrivevano per curarsi
S. Massimiliano, di anni 22. Cameriere in una birreria nei pressi di piazza di Spagna, Roma. Il padre invalido civile in attesa di pensione, la madre lavoretti saltuari ad ore, il fratello disabile, s’era depresso e aveva tentato varie volte di ammazzarsi ingoiando gli psicofarmaci che prescrivevano per curarsi. Alle 10 e 43 di domenica 3 si lanciò sotto il treno della metropolitana A che stava per fermarsi a Termini.