Stefania Berbenni, Panorama, 16/11/2000., 16 novembre 2000
Dopo la morte della moglie Margherita Barezzi, Giuseppe Verdi s’innamorò del soprano Giuseppina Strepponi
Dopo la morte della moglie Margherita Barezzi, Giuseppe Verdi s’innamorò del soprano Giuseppina Strepponi. Per qualche tempo vissero insieme a Palazzo Orlandi di Busseto, a due passi dalla casa dei Barezzi. Il paese non perdonò l’oltraggio a lui e punì lei con l’arte dell’ostracismo: se camminava lungo i portici tutti cambiavano marciapiede, quando andava in chiesa le si faceva il vuoto intorno, eccetera. Dopo un po’ Verdi cambiò casa: scelse la villa di Sant’Agata, alla periferia di Parma, «perché non era né troppo vicina né troppo lontana da Busseto» ed era nascosta da 60 mila metri quadri di parco. La riempì di libri e ci portò la Strepponi. Undici anni dopo la sposò.