8 marzo 2001
Sasso Nicola di anni 29. Sposato, una figlia di 5 anni, lavorava come operaio nello stabilimento di acque minerali ”San Bernardo” a Ormea, Cuneo, insieme al grande amico e dirimpettaio Cagna Walter, di anni 39, anche lui sposato, appassionato di caccia ed esperto tiratore
Sasso Nicola di anni 29. Sposato, una figlia di 5 anni, lavorava come operaio nello stabilimento di acque minerali ”San Bernardo” a Ormea, Cuneo, insieme al grande amico e dirimpettaio Cagna Walter, di anni 39, anche lui sposato, appassionato di caccia ed esperto tiratore. Amante della natura e delle passeggiate, lo accompagnava spesso per i boschi a cercar selvaggina. Intorno alle 14 di mercoledì, dopo il turno di lavoro, salirono in montagna col fuoristrada del Cagna e il suo setter, Champ. Mentr’erano sul viottolo che conduce alla zona in cui è lecito sparare, il Cagna, forse perché sbagliò mira, forse perché scivolò, fece secco il Sasso con un proiettile in mezzo alla schiena. Non sapendo che fare, s’ammazzò subito anche lui, con un colpo in piena faccia. I cadaveri furono ritrovati nella mattinata di venerdì grazie ai guaiti del cane. Nell’Alta val Tanaro, in località Case Mai, vicino all’acquedotto di Barchi al confine tra le province di Cuneo e Imperia.