Armando Torno sul Corriere della Sera del 7/3/2001 a pagina 9., 7 marzo 2001
Nel teatro di Siracusa, opera dell’architetto Damopoco, si rappresentavano tragedie già dal V secolo a
Nel teatro di Siracusa, opera dell’architetto Damopoco, si rappresentavano tragedie già dal V secolo a.C.: anche Platone assistette a qualche spettacolo durante il suo soggiorno nella città. Eschilo, invitato da Ierone I, vi mise in scena "I Persiani" e la prima delle "Etnee". Fu lui ad aver l’idea di aprire nel proscenio le scale da cui far salire gli attori che interpretavano gli dei degli inferi o i defunti. Plutarco racconta che durante un’assemblea del popolo, nel 355 a.C., entrò nel teatro un toro infuriato, seminando il terrore tra gli astanti; un’altra volta il tiranno di Catania Mamerco cercò di uccidersi lanciandosi a testa bassa contro le rocce della cavea. L’aspetto del teatro fu cambiato da Carlo V tra il 1521 e il 1531.