Fabio Martini su La Stampa del 9/3/2001 a pagina 5., 9 marzo 2001
L’ex ministro dc Carlo Donat-Cattin definì Forlani un «pesce lesso», Piccoli «un ragazzo-spazzola», De Mita «un Cesare di provincia»
L’ex ministro dc Carlo Donat-Cattin definì Forlani un «pesce lesso», Piccoli «un ragazzo-spazzola», De Mita «un Cesare di provincia». Di Mastella disse che parlava «un linguaggio da Cutolo». Il 27 gennaio 1991, a Torino, due mesi prima di morire, parlando per ultimo a una messa in ricordo di San Francesco di Sales si tolse il cappello nero, infilò la mano sinistra nel cappotto e disse: «Non sono ottimista sulla presenza cattolica a Torino, una cultura che resta marginale, come quei pezzetti di grasso che la cuoca usa per lardellare l’arrosto e che finiscono per sciogliersi».