Paolo D’Agostini su I Viaggi di Repubblica dell’8/3/2001 a pagina 14; Francesca Caferri su I Viaggi di Repubblica dell’8/3/2001 a pagina 10., 10 marzo 2001
Nel 1936, il produttore David Oliver Selznick acquistò i diritti cinematografici del romanzo "Via col vento", di Margareth Mitchell, per 50 mila dollari
Nel 1936, il produttore David Oliver Selznick acquistò i diritti cinematografici del romanzo "Via col vento", di Margareth Mitchell, per 50 mila dollari. Selznick assunse e licenziò dieci sceneggiatori e tre registi: George Cukor (che fu allontanato dal set dopo dieci giorni di riprese), Sam Wood e Victor Fleming (che firmò la regia finale). La protagonista Vivien Leigh fu scelta tra 1.400 candidate, visionate in 90 provini, e superò dive affermate come Katharine Hepburn, Bette Davis, Joan Crawford e Jennifer Jones, moglie di Selznick. Clark Gable fu imposto nel ruolo di Rhett Butler dalla Mitchell, che affermò di essersi ispirata a lui per creare il personaggio. Le riprese iniziarono il 10 dicembre del 1938: la prima scena fu quella dell’incendio di Atlanta, realizzata bruciando vecchie scenografie (tra cui quelle di King Kong). Il regista ebbe problemi per la battuta finale di Clark Gable, «Frankly, my dear, I don’t give a damn» («Francamente, me ne infischio»). Motivo: la parola "damn" era ritenuta oscena dalla commissione di vigilanza. Selznick riuscì a dimostrare che si trattava di volgarità e non di bestemmia ed evitò la censura con una multa di 5 mila dollari (la battuta dà oggi il nome al sito ufficiale di "Via col vento", www.franklymydear.com). Il film costò 4,25 milioni di dollari, pari a 50 milioni di dollari di oggi. La prima si tenne il 15 dicembre 1939 ad Atlanta, che fu invasa da più di un milione di persone (ma soltanto 2500 invitati assistettero alla proiezione). Nel 1940 il film fu candidato a 13 premi Oscar e ne vinse otto, tra cui quello a Hattie McDaniel (Mamie nel film), la prima attrice di colore premiata nella storia degli Oscar. Nel 1959 "Via col vento" aveva incassato in tutto il mondo 50 milioni di dollari: oggi la cifra dovrebbe aggirarsi sui 200 milioni.