12 marzo 2001
Giuliana Zoli, di quarant’anni, cameriera nel ristorante Valli Salse di Longastrino, ha strangolato col reggiseno il figlioletto appena partorito, l’ha avvolto in un asciugamano e, deposto il corpicino su un vassoio d’argento, lo ha chiuso in un sacchetto di plastica e nascosto nella credenza della sala da pranzo (scoperta per un’emoraggia post-parto
Giuliana Zoli, di quarant’anni, cameriera nel ristorante Valli Salse di Longastrino, ha strangolato col reggiseno il figlioletto appena partorito, l’ha avvolto in un asciugamano e, deposto il corpicino su un vassoio d’argento, lo ha chiuso in un sacchetto di plastica e nascosto nella credenza della sala da pranzo (scoperta per un’emoraggia post-parto. Il padre e l’altro figlio di anni 19 non sapevano nulla. Nascose la gravidanza grazie alla corporatura robusta. L’analisi del patrimonio genetico del bambino non farebbe pensare a una relazione extraconiugale. In via Marconi a Longastrino, in provincia di Ferrara, la notte di giovedì 19 settembre).