12 marzo 2001
Moreno Dal Bianco, di anni 26, attira la studentessa di liceo Amalia Dalle Carbonare, di anni 18, in un bosco, le dice di voler fumare uno spinello, poi ci prova, lei rifiuta, lui le mette le mani alla gola e stringe; dopo, la trascina per qualche cenitnaio di metri, pensando che così non la riconosceranno le brucia il volto, i capelli, la zona pubica (lei nuda, ai piedi solo i calzini bianchi, il giaccone nero e il reggiseno accanto al corpo; trovata diciassette giorni dopo da due coppie di amici che andavano a castagne; Dal Bianco per giorni ha finto di aiutare i carabinieri nella ricerca; dice che non la voleva ammazzare, che ha perso la testa quando lei lo ha accusato di essersi messo a spacciare
Moreno Dal Bianco, di anni 26, attira la studentessa di liceo Amalia Dalle Carbonare, di anni 18, in un bosco, le dice di voler fumare uno spinello, poi ci prova, lei rifiuta, lui le mette le mani alla gola e stringe; dopo, la trascina per qualche cenitnaio di metri, pensando che così non la riconosceranno le brucia il volto, i capelli, la zona pubica (lei nuda, ai piedi solo i calzini bianchi, il giaccone nero e il reggiseno accanto al corpo; trovata diciassette giorni dopo da due coppie di amici che andavano a castagne; Dal Bianco per giorni ha finto di aiutare i carabinieri nella ricerca; dice che non la voleva ammazzare, che ha perso la testa quando lei lo ha accusato di essersi messo a spacciare. Vicino Cà Vecchia, provincia di Vicenza, pomeriggio di giovedì 19 settembre).